martedì 29 aprile 2008

Basta scannare l'italiano... si dice SCANDIRE !

Non sono un purista esagitato della lingua, e faccio disinvoltamente errori grammaticali... ma provo orrore verso l'italianizzazione storpiata di verbi stranieri (che spesso, derivando dal latino, hanno la traduzione corretta in italiano).
Un esempio per tutti: la scansione digitale di immagini, il cui verbo è semplicemente SCANDIRE (non scannerizzare, scanionare, scannare o scansire, che pur essendo il più decente di tutti, purtroppo non esiste...)
"Scandire" significa, tra le altre cose, analizzare e decomporre in punti un’immagine; dal lat. scăndere. Cfr. scansione

domenica 27 aprile 2008

Alex Pareene ... chi era costui? (pubblicato su L'Iinternazionale di questa settimana)

Questa settimana a pagina 12 de L'Internazionale compare il mio commento all'articolo comparso sul numero della settimana scorsa dal titolo "Fanatici della Apple, è ora di crescere".
Il titolo è eloquente, l'autore cerca di demolire le creazioni di Apple e di far passare per cretini quelli che le comprano.
Qui di seguito la mia replica:

Ho letto con stupore l'articolo che avete pubblicato sulla rivista (a cui sono abbonato) e, passata l'incazzatura, mi viene da chiedervi:

- che autorevolezza ha questo tizio, di cui riportate un intero articolo, e che dimostra tanta incompetenza in materia di computer, di design e di educazione?
- qual'è il senso di pubblicare quell'articolo?
- non sarà pagato da Microsoft? (almeno avesse difeso Linux... ma nella sua ignoranza cita Windows come esempio...)
- i vostri computer hanno il lettore floppy disk ? sapete qual'è il primo computer ad aver eliminato il floppy ? pensate che le innovazioni siano capite subito dalle masse ?

Secondo me dovreste vagliare un po meglio ciò che pubblicate, onde evitare di fare voi la figuraccia in vece di quell'idiota.

giovedì 24 aprile 2008

Ieri ho mangiato un kiwi che sapeva di fragola! Bravi questi spagnoli...

Mia moglie, autrice dell'incauto acquisto, sosteneva che il kiwi che stava mangiando non sapesse di niente, il mio aveva invece un vago sapore di fragola...
Veniva dalla Spagna, come tanta della verdura e frutta fuori stagione che inonda i nostri supermercati... quanti giorni prima sarà stato raccolto? quanto gasolio sarà stato consumato per farlo arrivare sulla nostra tavola? quanto avrà contribuito all'intasamento ed alla pericolosità delle autostrade?
Sto combattendo una campagna contro i prodotti che dovrebbero essere freschi e che invece sono ormai artificiali, maturati in cassetta, sul cassone di un camion o sulla stiva di una nave... Domani vado a fare la spesa dalla "Zia Polly", la contadina che vende quello che coltiva!
"Siamo ciò che mangiamo, questo vuol dire che il cibo oltre ad essere una merce, deve avere anche un senso. Nessuno può impedire ad un supermercato di vendere delle fragole fuori stagione perché inquinano e hanno poche proprietà nutritive, però noi possiamo non comprarle." (Gabanelli - BUON APPETITO! "Report" in onda su RAI3 domenica 13 aprile)

E allora spesa a Km 0: prodotti più buoni, più sani, più ecologici, più economici...

mercoledì 23 aprile 2008

Silv Tse-Tung o Berlus Mao?

La somiglianza fisica è sconcertante !


Ma anche il cinefilo Walter si sta trasformando...

Boicottare la Cina è impossibile (ma vale la pena provarci)

Mediamente, nella mia piccola esperienza, i prodotti "made in China" (o "CE", China Export) sono di qualità scadente, ma spesso non ci sono alternative. Distinguo:

> tanti prodotti sono smaccatamente "CE": se li RIconosci li eviti, starne alla larga è facile (l'oggetto non svolgerà la sua funzione, si romperà al primo tentativo)
> altri sono subdoli: un auricolare originale Nokia DEVE funzionare (anche se scopri che è fatto fare in Cina), e se sento fruscii lo riporto al negozio e me lo faccio cambiare (al terzo ho capito che non c'erano chance e me lo sono tenuto così...)
> per altri non ci sono alternative: provate a trovare un router ADSL che non sia prodotto in Cina...

La qualità ha un prezzo, ma la non qualità ne ha spesso uno maggiore: il produttore che manda la produzione in Cina senza controllare la qualità perderà i clienti, che prima o poi si ribelleranno ai bidoni d'importazione...
Ci sarebbero anche motivazioni ideologiche per boicottare il "made in China", ma per quelle hanno già pronta la contromisura... dal canto loro i Cinesi replicano che i veri problemi non sono in Tibet ma in Corsica:


(picture courtesy by Lo Zio Ric)

martedì 22 aprile 2008

Vuoi ridurre le emissioni inquinanti? NON rottamare l'auto!

La conclusione rivoluzionaria emergerebbe da uno studio di Legambiente.
Pare che fin'ora ci si fosse dimenticati di includere, nel conteggio delle emissioni delle autovetture, quelle causate dalla produzione e commercializzazione.
A conti fatti l'anidride carbonica che si risparmia quotidianamente sarebbe superata da quella emessa falle fabbriche per produrla, dai camion per trasportarla, dalla produzione dell'energia richiesta durante tutto il ciclo di produzione...
In pratica: teniamoci le auto vecchie, l'ambiente ci guadagna (e noi risparmiamo)!

22 Aprile: Earth day - Consumiamo meno anzichè produrre di più!

Faccio solo il caso dell'energia elettrica:
la domanda elettrica nel 2007 è stata di 341 TWh, crescendo in media di 1.9% annuo in passato e con una attesa del 2.4% in futuro... 8 TWh all'anno in più possono voler dire 3 o 4 nuove grosse centrali termoelettriche!
Quanto costa produrre più energia? tantissimo! (in termini non solo economici ma anche politici ed ambientali)
Quanto costa ridurre i consumi del 2.4% all'anno? NIENTE !!!
Basterebbe un minimo di buona volontà di ciascuno...

lunedì 21 aprile 2008

Onoriamo chi esporta messaggi di pace o chi recluta mercenari? (scegliamo, non c'è posto per entrambi)

Nella stessa settimana la morte di Pippa Bacca e l'accusa contro Salvatore Stefio di essere mercenario.
Il tempismo dei due eventi, come una cartina di tornasole, ci induce a ragionare su chi siano gli eroi dei tempi moderni e gli ideali per cui si muore (lasciando perdere la facile polemica tra chi considera un eroe lo stalliere mafioso Mangano e chi i compianti giudici Falcone e Borsellino).

Michele Serra scriveva ieri sull'Amaca di Repubblica:
La morte di Pippa Bacca (la giovane artista milanese uccisa in Turchia e salutata ieri da chi le voleva bene) mi ha ricordato quella di Enzo Baldoni, un altro milanese inerme e coraggioso morto in Iraq tra le mani feroci di una banda di rapitori. In entrambi i casi esiste un sospetto di "ingenuità", di eccesso di fiducia nel prossimo e nelle proprie facoltà di comunicare amicizia e pace anche in territori difficili. E in entrambi i casi si sottovaluta - quasi fosse una stravaganza, o un imperdonabile lusso intellettuale - la carica umanitaria, l' apertura alla vita, la curiosità verso gli altri e verso i lontani. ...

Mi viene allora in mente la notizia letta pochi giorni fa:
Salvatore Stefio, uno dei quattro ostaggi rapiti in Iraq il 12 aprile del 2004 e il suo ex socio Giampiero Spinelli saranno processati perché sospettati di aver arruolato soldati «non autorizzati a servizio di uno Stato estero» ...

Insieme a questi due esportatori di morte e guerra a pagamento, in Iraq c'era anche il defunto Fabrizio Quatrocchi, la cui salma venne rimpatriata con gli onori di una ampia fetta dello Stato.
Riflettiamo un attimo, ripensando alla speculazione politica di quella umana tragedia fatta in quei giorni, ed alla fine che ha fatto la povera Pippa Bacca, tra il silenzio e l'indifferenza delle autorità.

domenica 20 aprile 2008

Qualcuno ha voglia di far soldi col titolo Alitalia? (tanto l'aggiotaggio non è reato)

Poniamo che, per assurdo, una sera tra amici mi metto a fare affermazioni su Alitalia, dicendo che so di una cordata di imprenditori kamikaze che salverà la disastrata compagnia eccetera...

Fin qui niente di male, magari avevo bevuto un pò... ma se i miei amici il giorno dopo comprano qualche azione Alitalia (o qualche milione di euro, è lo stesso) e qualche ora dopo uno degli amici, che fa il giornalista, pubblica la notizia... (o magari io stesso ho accesso ai media) per assurdo, eh! solo per assurdo!

Il gruppetto ben informato di speculatori magari riuscirebbe a mettere da parte qualche milione di euro in tre giorni! (+235% dal minimo del 19 alla chiusura del 27, guardate il grafico del titolo e leggete il commento sul parallelo tra cronaca politica ed andamento del titolo, eloquente...)
Qualcuno ha voglia di lanciarsi in dietrologie e spiegarci la situazione?

La Consob sta indagando su eventuali speculazioni compiute in quei giorni? (magari analizzando le transazioni avvenute in quei giorni?)

La denuncia di Di Pietro che fine ha fatto? (Bresso, 24 mar. - “La proposta sparata solo per fini elettorali e senza avere una concretezza e’ un comportamento non solo immorale, ma anche illegale e si traduce in insider trading, alterazione del mercato e anche aggiotaggio”)

In fondo era solo uno che si era perso...

Il viaggiatore più sopravvalutato della storia è Cristoforo Colombo.
C'è una differenza abissale tra i grandi navigatori del calibro di Vespucci, Magellano e quello sprovveduto di Colombo... loro sapevano dove stavano andando!
Gli antichi egizi avevano calcolato la circonferenza della terra con estrema precisione; nel III secolo a.C. Eratostene aveva infatti usato la trigonometria per misurarla, sbagliando di soli 9 Km !!!
Ma il buon Colombo, nel pianificare il suo viaggio, sbagliò ordine di grandezza: se non avesse incontrato l'America si sarebbe perso in mezzo all'oceano con tre navi cariche di speranze e di disperati allo sbaraglio.
Il caso, il destino, la fortuna e qualche Dio erano con lui e quando ormai la spedizione stava per cedere, ecco le "Indie" !
Come è noto Colombo, nella sua presunzione, rimase convinto, anche a distanza di tempo, di essere approdato in India (vedi definizione di "ciuccio e presuntuoso").
Il merito della scoperta andò quindi ad Amerigo Vespucci, che consapevolmente collocò il nuovo continente nel globo terraqueo, più o meno a metà strada tra Europa ed Asia.
Possiamo dunque immaginare che se Colombo ed i regnanti che lo finanziarono (Ferdinando II di Aragona e Isabella di Castiglia) fossero stati un po più colti ed accorti, quel viaggio non sarebbe neanche iniziato: con le tecniche di navigazione dell'epoca non sarebbe mai stato possibile coprire la vera distanza tra Europa ed Asia!