giovedì 5 marzo 2009

“Mai così in basso dall’87” “Mai così poveri dal 75”

L’AMACA di Michele Serra (da "La Repubblica" del 4 Marzo '09)

Si legge: “Mai così in basso dall’87”. “Mai così poveri dal 75”. E si fa uno sforzo di memoria per ricordare come eravamo, nell’87 e nel 75, se con le toppe al sedere e la pellagra. Forse la memoria fa brutti scherzi, e indora ogni pillola: ma no, non avevano le toppe al sedere e neanche la pellagra.

E allora, inevitabilmente, viene da riflettere su tutti questi numerini, su tutti questi ossessivi parametri, su questa retta infinita che doveva portarci in non si capisce quale empireo e invece si è piegata come un ferro fradicio, e tende al basso. E l’unica cosa che capiamo davvero è questi numerini sono ingannevoli e infidi, puri simulacri.
Che non ci descrivono: intanto perché un povero e un ricco non contano gli stessi soldi nel 2009 esattamente come nel 75, e poi perché mancano all’appello tutte le altre unità di misura, maniere di vivere, bisogni mutati e qualcuno anche mutageno, aspirazioni, percezione del mondo. Perché nel 75, per esempio, Wall Street magari era ancora smilza e lungi dalla sua folle lievitazione, ma il futuro era ancora un bene disponibile persino per i poveri. Lo era come idea e anche come esperienza concreta, a portata di mano. Mentre il futuro, nel 2009, vive sequestrato da qualche parte, e nessuno sa dire dove.

E dunque: come ipotesi di lavoro, e forse anche di benessere, non voglio più leggere numerini per un paio di settimane almeno.

domenica 31 agosto 2008

Compra e getta: dalla Cina al cestino!

L'usa e getta ha cambiato le abitudini dei (poco educati e impreparati) consumatori italiani, ed era quindi ovvio che il nuovo assalto del consumismo "Made in Cina" trovasse terreno fertile e nessun ostacolo al dilagare in penisola:
si chiamano prodotti
compra e getta (definizione fornita dal Prof. Mike)
Li vedi al supermercato dentro quei laidi display in cartone con scritto "tutto a 4.99€", li compri perchè credi di aver trovato l'affarone (la "bazza")... e quando arrivi a casa e provi ad usarli, li butti via subito perchè scopri che non funzionano o si rompono al primo tentativo!
A me è capitato di comprare 5 punte da trapano a meno di 3€, pensando che per l'uso che ne dovevo fare andava bene un prodotto non professionale; ma l'impatto col muro è stato fatale a queste punte di burro! Non hanno spiegato, a chi le ha prodotte, che le punte
"da muro" devono bucare il muro.
"Cosa ti aspetti da una cosa che costa così poco"... E INVECE NO!!!
Qualunque sia il prezzo pagato, non è giustificabile il fatto che l'oggetto non funzioni!
SVEGLIAAAA!!!

venerdì 29 agosto 2008

Corri in edicola, c'è una nuova boiata a fascicoli!

Ogni anno a fine estate assistiamo alla rincorsa all'incredibile, al paradossale, all'inspiegabile...

Pochi mesi fa i geniali Lillo e Greg sembravano sbaragliare il campo del surreale con questo strepitoso spot:
Sei invidioso delle piattole del tuo migliore amico? Vorresti avere un numero tale di pidocchi da entrare nel Guinness dei primati? Allora corri in edicola! E' uscito "Parassiti da collezione"
In comodi 55 fascicoli settimanali al prezzo di 5 euro cadauno potrai farti una sterminata collezione di parassiti da far impallidire chiunque, per affascinare la tua ragazza, per stupire i tuoi amici!
E col primo numero, al prezzo speciale di 2,50 Euro, una sacchetto di larve vive di tarme per i tuoi vestiti in lana!Che aspetti? Corri in edicola!!!

Ma purtroppo la realtà è più sureale della fantasia... oggi in treno una signora rassicurava per telefono il figlioletto rimasto al mare "ti ho comprato la rivista degli insetti, questa settimana c'è un'ape!". Esiste davvero una pubblicazione del genere, ed esiste anche chi la compra!!!

Chi ha scavato ulteriormente ed è arrivato, probabilmente, a toccare il fondo... sono quelli della "Hachette": "Santini da collezione" è la prestigiosa opera in 60 fascicoli, a ciascuno sono allegati 6 santini da collezione, riproduzioni fedeli curate nei minimi dettagli e realizzate secondo regole di lavorazione artigianale. Alla prima uscita oltre a 6 santini è allegata l'immagine commemorativa di Padre Pio.

o sono dei geni o ...

giovedì 14 agosto 2008

Boicottaggio no-global per salvare il pianeta

Leggo con soddisfazione, sulle cronache, la tendenza in atto del consumo USA verso i prodotti locali, addirittura Wal-Mart si fregia di una conversione ambientalista che predilige i prodotti locali a quelli che richiedono di essere trasportati per migliaia di chilometri.
Era ora ! Chissà che anche in Italia il fenomeno "spesa a chilometri zero" esca dalla nicchia e diventi fenomeno di massa!
E così capitalismo sfrenato (Wal-Mart) e ambientalismo no-global si trovano d'accordo nel bandire dagli scaffali e dalle tavole prodotti di importazione... basta salsa di pomodoro cinese o frutta fresca sudamericana!
E' lo sdoganamento ufficiale del boicottaggio e del nazionalismo: stiamo scoprendo che sono necessari per salvare il pianeta!!!

giovedì 24 luglio 2008

Ognuno ha il lodo che si merita: a Londra quello Mosley. L'orgia nazista è un fatto privato

Distogliamo lo sguardo per un attimo dalle vergogne italiane, per ridere un po delle vergogne inglesi... Anche oltre Manica deve vigere una sorta di intoccabilità dei potenti, se l'Alta Corte londinese dà ragione al presidente Fia: "Violata la sua privacy": "News of the World" dovrà pagare 60mila sterline di danni.
(tanto vale la dignità di quest'uomo davanti al mondo intero...)

"Le attività sessuali non convenzionali coinvolgevano adulti consenzienti" ha stabilito l'Alta Corte di Londra nella sentenza, precisando che il festino non mirava a riprodurre atmosfere naziste, né costituiva un’offesa alle vittime dell'Olocausto.

Vorrei che gli imparruccati ci fornissero qualche esempio di cosa per loro costituisce offesa alle vittime dell'Olocausto...

Personalmente non guardo più gare di F1... poco male, farsi una dormitina pomeridiana non vale il prezzo di assistere al circo gestito da un vecchio nazista pervertito che si fa frustare da prostitute ed abusa di squillo vestite da prigioniere di un lager!

mercoledì 23 luglio 2008

Il vero volto di Bossi

"Berlusconi su molte cose ha ragione, ma a volte sbaglia i toni. Quando si arrabbia, esagera, e si fa prendere un po' la mano. (...) Ma è anche vero che adesso, nelle condizioni in cui si trova il paese, bisogna essere più calmi, ragionare a freddo per il bene dei cittadini. (...) Ogni stagione politica richiede un atteggiamento. Mica puoi fare sempre casino." (30-06-08 La Repubblica)
Meno di un mese dopo, sulle parole dell'Inno Nazionale, si esprime da vero statista:
Ve lo immaginate, con la faccia da Super Macho che si ritrova oggi, ad urlare:
"la Lega ce l'ha duro" ?!?!

Bossi oggi è la carta vincente nella pratica di Santificazione di Woitjla: passarono solo 11 giorni tra gli scatenati attacchi alla Chiesa e l'ictus che lo colpì nell'inverno del 2004! Successivamente inconsapevoli medici dichiararono “Umberto Bossi migliora: ora è cosciente, in grado di muovere finalisticamente gli arti di destra, di rispondere ad ordini anche complessi, e di riconoscere i familiari” (in effetti ha commentato l'Inno Nazionale con la zampa destra)

martedì 22 luglio 2008

La leggenda metropolitana dei Cinesi che non muoiono mai

Era parecchio che non la sentivo, ma un taxista di Firenze ha inaspettatamente sfoderato l'evergreen: il mito dei Cinesi che non muoiono mai!
E per avvalorare la tesi, cita galileianamente l'inconfutabile esperienza:
" 'un ho ma' visto 'n funerale di scinesi "

Poi, come prevede la leggenda, si scaturiscono le supposizioni. C’è chi pensa che i corpi dei morti vengano sciolti nell’acido, chi teme di averli già mangiati e digeriti in un involtino primavera e chi invece crede di aver scoperto nuove cosche mafiose, scambi di documenti e chissà quali altri giri di malavita.

Ad avvalorare la leggenda, anche un autorevole articolo de "La Padania" del 25 settembre 2002, nel quale il capogruppo del consiglio comunale sollecitava Prefettura e Questura a tenere sotto controllo le nascite e i morti della comunità di Chinatown.

Pare che la storia sia partita da Parigi:
Marie Holzman, scrittrice e sinologa, nel suo libro Asia a Parigi (1985) si domandò ironicamente se i cinesi non avessero raggiunto l’immortalità perché cresciuti a riso e ginseng, e sostenne l’ipotesi del passaggio di documenti dei deceduti per l’ingresso illegale di altri connazionali. Le autorità parigine presero sul serio la signora Holzman e aprirono un’inchiesta. Il risultato diede torto alla studiosa: il tasso di mortalità cinese a Parigi risultò così basso perché il 71% della popolazione immigrata nella città era sotto i 35 anni e solo il 3% raggiungeva i 65 anni.

Ma ormai la diffusione della leggenda era inarrestabile!
Lunga vita ai cinesi!

martedì 1 luglio 2008

Dalla polvere di Trainspotting alla polvere del deserto!

La vita cinematografica di Ewan McGregor è segnata dalla polvere: da quella metaforica del degrado morale e sociale di Trainspotting, a quella extraterrestre di Star Wars, per arrivare finalmente a quella africana di Black Hawk Down.
E una volta vista l'Africa, si sa, ci si vuole tornare!

Date un'occhiata all'impresa che ha fatto con un amico:
24000 chilometri in sella ad una BMW

Hanno fatto solo un errore: ad un bivio, dalle parti del Botswana, hanno sbagliato strada ed anzichè andare a sinistra, e passare in Mozambico, sono andati a destra!

venerdì 27 giugno 2008

La chiocciola dall'origine italica

Il simbolo @ ("at" commerciale), che volgarmente (molto volgarmente) nell'era Internet è stato ribattezzato "chiocciola", ha in realtà origini antiche e nostrane.
Sembra che derivi dal latino "ad", che gli amanuensi scrivevano curvando la "d" fino ad attorcigliarsi sulla "a"; tale usanza era detta "legatura", in voga nella scrittura onciale usata dal III all’VIII secolo e dall’VIII al XIII secolo soprattutto nelle intestazioni e nei titoli.

Successivamente entra nell'uso tra le abbreviazioni commerciali dei secoli XIII-XVI col significato di "anfora" ovvero "unità di misura".
(citazioni da un autorevole intervento dell'Accademia della Crusca)


E noi italiani, che siamo maestri nello storpiare e rinnegare l'origine latina di molte parole, non abbiamo trovato di meglio che tradurre @ come "chiocciola"; personalmente l'unica "chiocciola" che riconosco è quella simpaticissima di Slow Food.
Non penso di sostenere che il mio indirizzo di posta sia desmopiergio-anfora-alice.it, sarebbe bello usare "ad" ma concedetemi almeno di pretendere "at" !

venerdì 20 giugno 2008

Genova si salva grazie alle porno-bagnine gonfiabili!

A Genova un bagnino goliarda ha abbandonato per qualche minuto il proprio posto e si è fatto temporaneamente sostituire da una bambola gonfiabile, con tanto di maglietta rossa e fischietto in bocca... (censura)
La Capitaneria di Porto non ha apprezzato la goliardata: il vero bagnino è stato rintracciato e multato perché " si era allontanato dalla postazione e non indossava la maglietta con la scritta 'salvataggio' ".

Si ignora la fine della porno-bagnina gonfiabile, se sia stata sequestrata dai militari, o rilasciata dopo interrogatorio...

"George, la volete piantare con questo giustizialismo marxista, che poi qui qulcuno si accorge delle mie porcate?!?!"

Nel recente incontro a Roma, il Cainano avrebbe dovuto spiegare all'amichetto Bush il suo brillante piano per bloccare le indagini proibendo le intercettazioni... o forse gli americani sono più difficili da convincere dei milioni di italiani che ha in pugno?
- "caro George, consentimi, bisogna vietare le intercettazioni"
- "caro Silvio, preferisco che FBI e CIA facciano il proprio mestiere"


... ad esempio per contrastare le frodi che stanno paralizzando l'economia statunitense e mondiale, facendo fallire banche e danneggiando i consumatori:

Su questa vergognosa operazione parlamentare su intercettazioni e sospensione dei processi, consiglio di leggere il blog "Voglioscendere"

Il Cainano non delude mai: quando ti aspetti che faccia una porcata, la fa. Oltretutto ha la fortuna di agire in un paese di smemorati e finti tonti, quelli che non si accorgono mai di nulla.
Quelli che “Berlusconi è cambiato”. Quelli che “stavolta non farà come le altre perché ha risolto i suoi problemi”. Quelli che “ora si può dialogare”.Quelli che “ora studia da statista”. Quelli che "il conflitto d'interessi non interessa". Quelli che “figuriamoci se fa altre leggi ad personam”. Quelli che,“se ne fa un’altra, basta dialogo”. Quelli che, come diceva Totò, “mica so’ Pasquale, io”.

martedì 17 giugno 2008

Chi ha fatto "palo"?

è una trovata semplicemente geniale!
Fantozzi, costretto in auto durante la partita della nazionale, frena, si ferma ed esce, salta fino a raggiungere una finestra al primo piano, spacca il vetro con un pugno e pone la fatidica domanda:

Avesse fatto tutto questo per un gol, sarebbe stato banale; e invece in quel momento sapere il nome dell'autore del "palo" per lui è vitale, è tutto, perchè ciò che succede in quel campo di gioco, qualsiasi cosa succeda, è la sola cosa che conta!

PS: bella partita con la Francia, ma mi sono perso una fase importantissima del primo tempo... chi ha fatto palo?

Prepartita alla Fantozzi

L'imperitura ricetta di preparazione alla partita della nazionale è una sola, quella di Fantozzi:
"frittatona di cipolle, Peroni familiare ghiacciata e rutto libero"

Per chi invece non si appassiona al calcio degli Europei, magari la ricetta tedesca fornisce spunti alternativi...
Le pornostar tedesche e austriache sono scese in campo per sostenere le loro nazionali: le magliette delle loro squadre sono dipinte direttamente sulla pelle!
(courtesy by La Repubblica)
(Per la cronaca, ha vinto l'Austria 10 a 5)

venerdì 13 giugno 2008

Il venerdì 13 non è sfortunato (assicura un autorevole studio olandese)

AMSTERDAM, 12 giugno (Reuters) - Un gruppo di esperti di statistica olandesi ha stabilito che il venerdì 13, una data considerata in molti paesi come infausta, è attualmente più sicura della media dei venerdì. Uno studio pubblicato oggi dal Dutch Centre for Insurance Statistics (CVS) mostra che ci sono meno incidenti e notizie di incendi e furti quando il 13 del mese cade di venerdì, rispetto ad altri venerdì.
"La gente è preventivamente più attenta o semplicemente resta a casa, ma statisticamente parlando, guidare è un po' più sicuro di venerdì 13", ha spiegato Alex Hoen di Cvs ad una rivista specializzata. Negli ultimi due anni, gli assicuratori olandesi hanno ricevuto, in media, 7.800 rapporti di incidenti stradali per ogni venerdì, spiega il Cvs. Ma i dati medi per i venerdì 13 calano a 7.500. Risultano esserci stati anche meno incidenti e furti, anche se il valore medio delle perdite di venerdì 13 è leggermente più alto.

Meno male che esistono gli esperti... di statistica. E meno male che ogni tanto qualcuno cerchi di dare una definizione esaustiva di "statistica":


- Statistica: la teoria matematica dell’ignoranza (Morris Kline)
- La statistica è la prima delle scienze inesatte (Edmond de Goncourt)
- Ci sono tre generi di bugie: le bugie, le maledette bugie e le statistiche (Benjamin Disraeli)
- Posso dimostrare di tutto con le statistiche, fuorché la verità (George Canning)
- State attenti, la statistica è sempre la terza forma di menzogna (Jacques Chirac)
- Le sole statistiche di cui ci possiamo fidare sono quelle che noi abbiamo falsificato (Winston Churchill)

Ed infine le migliori due:
- La gente di solito usa le statistiche come un ubriaco i lampioni: più per sostegno che per illuminazione (Mark Twain)
- Le statistiche sono come i bikini. Ciò che rivelano è suggestivo, ma ciò che nascondono è più importante (Aaron Levenstein)

giovedì 12 giugno 2008

L'acqua del sindaco

L'eminente e brillantissimo Cacciari si espone in prima persona, alla stregua di Clooney, per incentivare i veneziani (e immagino soprattutto le veneziane) a bere l'acqua del rubinetto: risultato fantastico!
Non si ricorda una operazione simpatia paragonabile sull'acqua dai tempi dell'acqua Cerelia al Dall'Ara:

"dona freschezza e vigor... acqua Cerelia...
elimina ogni dolor… acqua Cerelia… un balsamo di gioventù
"

mercoledì 4 giugno 2008

Miserere, siamo messi male!

"Vacanze estive, un lusso per pochi"
"La metà delle famiglie italiane vive con meno di 1.900 euro al mese"
In questi giorni il tono del piagnucolio a mezzo stampa sale... dire che il reddito medio delle famiglie è di 1.900 € netti al mese non rende abbastanza la tragedia di massa; nonostante il gasolio costi 1.5 €/l i "gitanti" ingolfano ogni fine settimana le autostrade, indice che non siamo proprio in miseria... e invece niente, l'entusiasmo per la commiserazione collettiva ha sempre tanti adepti tra i giornalisti (che poi la iniettano lentamente ed efficacemente nella popolazione).

Il problema non è quanti soldi ha in tasca la gente, ma quanti interessi diversi dal "comprare" gli sono rimasti!
Faccio un esempio: se Domenica ho voglia di fare una passeggiata, andare a vedere una mostra o stare in famiglia, che io sia ricco o povero, alla sera sarò soddisfatto; se il mio unico sogno è comprare il SUV o il TV al plasma più grande del vicino allora è un problema, e resterò miseramente frustrato invidiando chi si può comprare tutto quel "benessere".
Poi c'è una terza categoria, i più miseri di tutti, ma molto in voga ultimamente: quelli che sognano il SUV gigante, il mega TV o il super telefonino, si indebitano per simulare l'opulenza che sognano, e poi si lagnano e piagnucolano perchè non riescono a pagare le 15 rate mensili che hanno collezionato!

mercoledì 28 maggio 2008

La latitanza delle forze dell'ordine nella prevenzione e nel controllo del territorio

Questa volta me la tiro addosso... ma mi chiedo se è normale: in 17 anni di patente non ricordo di essere mai stato fermato per controlli! (patente, libretto, un documento qualsiasi...)

Sicuramente non ho l’aspetto di colui che delinque (spesso non ce l’hanno neanche i delinquenti veri), indosso sempre la cintura, porto il casco e rispetto con una certa elasticità i limiti di velocità; solo negli ultimi 3 anni ho guidato più o meno per 200'000 Km e non ho mai subito un controllo!

Nel 2007 dalla sola Polizia di Stato sono uscite 519'311 pattuglie, di cui 229'301 in autostrada. Ipotizziamo che fermino in media una macchina ogni tre minuti e che una pattuglia lavori per due ore, farebbero 20 milioni di controlli! Anche solo per una questione statistica, il caso... mi chiedo: sarò io l'unico "stealth" delle strade, invisibile agli occhi delle forze dell'ordine, oppure come me tanti altri, più o meno ligi, sfuggono ad ogni controllo?

Perché non sarà un caso se poi per strada assistiamo ad una continua strage, i cui autori a volte risultano essere ad esempio senza patente!
E che dire di quelle carrette della strada, pericolose ed inquinanti, che vediamo regolarmente solcare indisturbate i centri storici o le autostrade? ed i soliti furgoni che hanno il lasciapassare e possono fare qualsiasi manovra ed a qualsiasi velocità?

Immagino che Polizia e Carabinieri ce la mettano tutta... e visto che palesemente non basta, forse in questo caso ha senso la solita frase: le responsabilità sono politiche, credo che manchi la volontà di dare i mezzi e metterle le forze dell'ordine in condizione di controllare veramente cosa succede per strada!

martedì 20 maggio 2008

Ti prego Travaglio, smentisci!

Due tra le varie domande fatte a Travaglio da Sabelli Fioretti nel libro intervista “Il rompiballe”:
C’è qualcuno dei giornalisti che ti piace?

«Alla fine il meglio, o il meno peggio, è Belpietro. Perché in fondo è un giornalista. Quando dirigeva “il Giornale” ci metteva le notizie. Adesso “il Giornale” di Giordano sembra Topolino»
Cosa pensi di Bossi?

«Mi mette tristezza quando penso a che cos’era la Lega dei tempi d’oro. Io nel 1996 l’avevo pure votata»

Per la stima che ho di Travaglio, vorrei leggere la smentita ufficiale; se l'ha veramente detta vorrei che ritrattasse, o al limite che ce la spiegasse...
A me Belpietro fa l'effetto del martelleto nel ginocchio: quando lo vedo cambio canale d'istinto!

mercoledì 14 maggio 2008

C'è troppa acqua in autostrada!

Ho un pensiero ricorrente quando guido: penso alle disgrazie che avvengono continuamente nelle autostrade Italiane, agli automobilisti morti per colpa di camion "impazziti" (o camionisti criminali) e poi penso al valore della merce che ha causato quelle morti, alla necessità di trasportare quei beni, ed alla presunta urgenza di farlo su gomma.
Ma non solo le tragedie dovrebbero far riflettere, sono inaccettabili anche gli sprechi economici e l'inquinamento causato dal trasporto su gomma da una zona all'altra del paese di beni indifferenziati.

E allora penso che sarebbe giusto cooptare per legge il trasporto di determinate merceologie su rotaia:materiale da costruzione, automobili, prodotti non deperibili, tutti i prodotti per la pulizia della casa e della persona... L'ACQUA IN BOTTIGLIA !

Le ultime stime fornite, rispetto al trasporto di acqua, ci informano che l'82% dell'acqua minerale si sposta lungo la rete autostradale, per commercializzare oltre 230 milioni di bottiglie (il 65% è commercializzata in bottiglie di plastica).
Segnalo due interessanti iniziative: “Mettiamola fuorilegge”, per la regolamentazione della pubblicitàdelle acque minerali, e “Imbrocchiamola!”, che invita ad usare acqua di rubinetto. Altraeconomia pubblica la mappa della distanza (stradale) che le bottiglie delle etichette più vendute in Italia percorrono per arrivare nelle nostre città.

(per puro caso l'acqua preferita da mia moglie è anche la più vicina a casa nostra!)

martedì 6 maggio 2008

Per gli amici che usano le Lire...

Lo spunto a questa analisi me lo ha dato un amico:
una sera della scorsa settimana abbiamo passato il dopo cinema in un wine-bar, e "ce la siamo cavata con 30 Euro a coppia"; il giorno dopo mi scrive il suo ripensamento: "per un tagliere, dolce e un vino discreto abbiamo speso 30 000 Lire !"
Ci siamo abituati ai salassi dei rincari post euro, al punto che un conto di 30 mila Lire ci lascerebbe soddisfatti, o c'è qualcosa in più?

Senza intaccare la certezza che molti abbiamo rincarato ingiustificatamente i menù, approfittando del cambio di valuta, dobbiamo anche tener conto del "fattore tempo":
l'Euro è stato introdotto nel 2001; sono passati da allora 7 anni e mezzo, con una inflazione media al 2,49%, ma la nostra percezione del cambio Lira/Euro è rimasta ferma al famoso 1 936,27 della conversione. Fonte ISTAT .

In realtà il valore dell'Euro di oggi, Maggio 2008, è di circa 1 650 Lire del 2000, ovvero il 15% in meno.
(il conto del ristorante era dunque di 25 sacchi!)

martedì 29 aprile 2008

Basta scannare l'italiano... si dice SCANDIRE !

Non sono un purista esagitato della lingua, e faccio disinvoltamente errori grammaticali... ma provo orrore verso l'italianizzazione storpiata di verbi stranieri (che spesso, derivando dal latino, hanno la traduzione corretta in italiano).
Un esempio per tutti: la scansione digitale di immagini, il cui verbo è semplicemente SCANDIRE (non scannerizzare, scanionare, scannare o scansire, che pur essendo il più decente di tutti, purtroppo non esiste...)
"Scandire" significa, tra le altre cose, analizzare e decomporre in punti un’immagine; dal lat. scăndere. Cfr. scansione

domenica 27 aprile 2008

Alex Pareene ... chi era costui? (pubblicato su L'Iinternazionale di questa settimana)

Questa settimana a pagina 12 de L'Internazionale compare il mio commento all'articolo comparso sul numero della settimana scorsa dal titolo "Fanatici della Apple, è ora di crescere".
Il titolo è eloquente, l'autore cerca di demolire le creazioni di Apple e di far passare per cretini quelli che le comprano.
Qui di seguito la mia replica:

Ho letto con stupore l'articolo che avete pubblicato sulla rivista (a cui sono abbonato) e, passata l'incazzatura, mi viene da chiedervi:

- che autorevolezza ha questo tizio, di cui riportate un intero articolo, e che dimostra tanta incompetenza in materia di computer, di design e di educazione?
- qual'è il senso di pubblicare quell'articolo?
- non sarà pagato da Microsoft? (almeno avesse difeso Linux... ma nella sua ignoranza cita Windows come esempio...)
- i vostri computer hanno il lettore floppy disk ? sapete qual'è il primo computer ad aver eliminato il floppy ? pensate che le innovazioni siano capite subito dalle masse ?

Secondo me dovreste vagliare un po meglio ciò che pubblicate, onde evitare di fare voi la figuraccia in vece di quell'idiota.

giovedì 24 aprile 2008

Ieri ho mangiato un kiwi che sapeva di fragola! Bravi questi spagnoli...

Mia moglie, autrice dell'incauto acquisto, sosteneva che il kiwi che stava mangiando non sapesse di niente, il mio aveva invece un vago sapore di fragola...
Veniva dalla Spagna, come tanta della verdura e frutta fuori stagione che inonda i nostri supermercati... quanti giorni prima sarà stato raccolto? quanto gasolio sarà stato consumato per farlo arrivare sulla nostra tavola? quanto avrà contribuito all'intasamento ed alla pericolosità delle autostrade?
Sto combattendo una campagna contro i prodotti che dovrebbero essere freschi e che invece sono ormai artificiali, maturati in cassetta, sul cassone di un camion o sulla stiva di una nave... Domani vado a fare la spesa dalla "Zia Polly", la contadina che vende quello che coltiva!
"Siamo ciò che mangiamo, questo vuol dire che il cibo oltre ad essere una merce, deve avere anche un senso. Nessuno può impedire ad un supermercato di vendere delle fragole fuori stagione perché inquinano e hanno poche proprietà nutritive, però noi possiamo non comprarle." (Gabanelli - BUON APPETITO! "Report" in onda su RAI3 domenica 13 aprile)

E allora spesa a Km 0: prodotti più buoni, più sani, più ecologici, più economici...

mercoledì 23 aprile 2008

Silv Tse-Tung o Berlus Mao?

La somiglianza fisica è sconcertante !


Ma anche il cinefilo Walter si sta trasformando...

Boicottare la Cina è impossibile (ma vale la pena provarci)

Mediamente, nella mia piccola esperienza, i prodotti "made in China" (o "CE", China Export) sono di qualità scadente, ma spesso non ci sono alternative. Distinguo:

> tanti prodotti sono smaccatamente "CE": se li RIconosci li eviti, starne alla larga è facile (l'oggetto non svolgerà la sua funzione, si romperà al primo tentativo)
> altri sono subdoli: un auricolare originale Nokia DEVE funzionare (anche se scopri che è fatto fare in Cina), e se sento fruscii lo riporto al negozio e me lo faccio cambiare (al terzo ho capito che non c'erano chance e me lo sono tenuto così...)
> per altri non ci sono alternative: provate a trovare un router ADSL che non sia prodotto in Cina...

La qualità ha un prezzo, ma la non qualità ne ha spesso uno maggiore: il produttore che manda la produzione in Cina senza controllare la qualità perderà i clienti, che prima o poi si ribelleranno ai bidoni d'importazione...
Ci sarebbero anche motivazioni ideologiche per boicottare il "made in China", ma per quelle hanno già pronta la contromisura... dal canto loro i Cinesi replicano che i veri problemi non sono in Tibet ma in Corsica:


(picture courtesy by Lo Zio Ric)

martedì 22 aprile 2008

Vuoi ridurre le emissioni inquinanti? NON rottamare l'auto!

La conclusione rivoluzionaria emergerebbe da uno studio di Legambiente.
Pare che fin'ora ci si fosse dimenticati di includere, nel conteggio delle emissioni delle autovetture, quelle causate dalla produzione e commercializzazione.
A conti fatti l'anidride carbonica che si risparmia quotidianamente sarebbe superata da quella emessa falle fabbriche per produrla, dai camion per trasportarla, dalla produzione dell'energia richiesta durante tutto il ciclo di produzione...
In pratica: teniamoci le auto vecchie, l'ambiente ci guadagna (e noi risparmiamo)!

22 Aprile: Earth day - Consumiamo meno anzichè produrre di più!

Faccio solo il caso dell'energia elettrica:
la domanda elettrica nel 2007 è stata di 341 TWh, crescendo in media di 1.9% annuo in passato e con una attesa del 2.4% in futuro... 8 TWh all'anno in più possono voler dire 3 o 4 nuove grosse centrali termoelettriche!
Quanto costa produrre più energia? tantissimo! (in termini non solo economici ma anche politici ed ambientali)
Quanto costa ridurre i consumi del 2.4% all'anno? NIENTE !!!
Basterebbe un minimo di buona volontà di ciascuno...

lunedì 21 aprile 2008

Onoriamo chi esporta messaggi di pace o chi recluta mercenari? (scegliamo, non c'è posto per entrambi)

Nella stessa settimana la morte di Pippa Bacca e l'accusa contro Salvatore Stefio di essere mercenario.
Il tempismo dei due eventi, come una cartina di tornasole, ci induce a ragionare su chi siano gli eroi dei tempi moderni e gli ideali per cui si muore (lasciando perdere la facile polemica tra chi considera un eroe lo stalliere mafioso Mangano e chi i compianti giudici Falcone e Borsellino).

Michele Serra scriveva ieri sull'Amaca di Repubblica:
La morte di Pippa Bacca (la giovane artista milanese uccisa in Turchia e salutata ieri da chi le voleva bene) mi ha ricordato quella di Enzo Baldoni, un altro milanese inerme e coraggioso morto in Iraq tra le mani feroci di una banda di rapitori. In entrambi i casi esiste un sospetto di "ingenuità", di eccesso di fiducia nel prossimo e nelle proprie facoltà di comunicare amicizia e pace anche in territori difficili. E in entrambi i casi si sottovaluta - quasi fosse una stravaganza, o un imperdonabile lusso intellettuale - la carica umanitaria, l' apertura alla vita, la curiosità verso gli altri e verso i lontani. ...

Mi viene allora in mente la notizia letta pochi giorni fa:
Salvatore Stefio, uno dei quattro ostaggi rapiti in Iraq il 12 aprile del 2004 e il suo ex socio Giampiero Spinelli saranno processati perché sospettati di aver arruolato soldati «non autorizzati a servizio di uno Stato estero» ...

Insieme a questi due esportatori di morte e guerra a pagamento, in Iraq c'era anche il defunto Fabrizio Quatrocchi, la cui salma venne rimpatriata con gli onori di una ampia fetta dello Stato.
Riflettiamo un attimo, ripensando alla speculazione politica di quella umana tragedia fatta in quei giorni, ed alla fine che ha fatto la povera Pippa Bacca, tra il silenzio e l'indifferenza delle autorità.

domenica 20 aprile 2008

Qualcuno ha voglia di far soldi col titolo Alitalia? (tanto l'aggiotaggio non è reato)

Poniamo che, per assurdo, una sera tra amici mi metto a fare affermazioni su Alitalia, dicendo che so di una cordata di imprenditori kamikaze che salverà la disastrata compagnia eccetera...

Fin qui niente di male, magari avevo bevuto un pò... ma se i miei amici il giorno dopo comprano qualche azione Alitalia (o qualche milione di euro, è lo stesso) e qualche ora dopo uno degli amici, che fa il giornalista, pubblica la notizia... (o magari io stesso ho accesso ai media) per assurdo, eh! solo per assurdo!

Il gruppetto ben informato di speculatori magari riuscirebbe a mettere da parte qualche milione di euro in tre giorni! (+235% dal minimo del 19 alla chiusura del 27, guardate il grafico del titolo e leggete il commento sul parallelo tra cronaca politica ed andamento del titolo, eloquente...)
Qualcuno ha voglia di lanciarsi in dietrologie e spiegarci la situazione?

La Consob sta indagando su eventuali speculazioni compiute in quei giorni? (magari analizzando le transazioni avvenute in quei giorni?)

La denuncia di Di Pietro che fine ha fatto? (Bresso, 24 mar. - “La proposta sparata solo per fini elettorali e senza avere una concretezza e’ un comportamento non solo immorale, ma anche illegale e si traduce in insider trading, alterazione del mercato e anche aggiotaggio”)

In fondo era solo uno che si era perso...

Il viaggiatore più sopravvalutato della storia è Cristoforo Colombo.
C'è una differenza abissale tra i grandi navigatori del calibro di Vespucci, Magellano e quello sprovveduto di Colombo... loro sapevano dove stavano andando!
Gli antichi egizi avevano calcolato la circonferenza della terra con estrema precisione; nel III secolo a.C. Eratostene aveva infatti usato la trigonometria per misurarla, sbagliando di soli 9 Km !!!
Ma il buon Colombo, nel pianificare il suo viaggio, sbagliò ordine di grandezza: se non avesse incontrato l'America si sarebbe perso in mezzo all'oceano con tre navi cariche di speranze e di disperati allo sbaraglio.
Il caso, il destino, la fortuna e qualche Dio erano con lui e quando ormai la spedizione stava per cedere, ecco le "Indie" !
Come è noto Colombo, nella sua presunzione, rimase convinto, anche a distanza di tempo, di essere approdato in India (vedi definizione di "ciuccio e presuntuoso").
Il merito della scoperta andò quindi ad Amerigo Vespucci, che consapevolmente collocò il nuovo continente nel globo terraqueo, più o meno a metà strada tra Europa ed Asia.
Possiamo dunque immaginare che se Colombo ed i regnanti che lo finanziarono (Ferdinando II di Aragona e Isabella di Castiglia) fossero stati un po più colti ed accorti, quel viaggio non sarebbe neanche iniziato: con le tecniche di navigazione dell'epoca non sarebbe mai stato possibile coprire la vera distanza tra Europa ed Asia!