giovedì 14 agosto 2008

Boicottaggio no-global per salvare il pianeta

Leggo con soddisfazione, sulle cronache, la tendenza in atto del consumo USA verso i prodotti locali, addirittura Wal-Mart si fregia di una conversione ambientalista che predilige i prodotti locali a quelli che richiedono di essere trasportati per migliaia di chilometri.
Era ora ! Chissà che anche in Italia il fenomeno "spesa a chilometri zero" esca dalla nicchia e diventi fenomeno di massa!
E così capitalismo sfrenato (Wal-Mart) e ambientalismo no-global si trovano d'accordo nel bandire dagli scaffali e dalle tavole prodotti di importazione... basta salsa di pomodoro cinese o frutta fresca sudamericana!
E' lo sdoganamento ufficiale del boicottaggio e del nazionalismo: stiamo scoprendo che sono necessari per salvare il pianeta!!!

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